Ci siamo sposati tre anni fa e siamo subito andati a vivere a casa dei miei suoceri.
Loro hanno una bellissima casa in campagna che, poco prima del nostro matrimonio, abbiamo deciso di ristrutturare e dividere in due appartamenti, uno al piano di sotto e uno al piano di sopra, così da poter vivere lì con loro.
Cosa ci ha convinti a trasferirci lì? Sicuramente il giardino.
Svegliarsi la mattina, sorseggiare il caffè e fare colazione all’aria aperta, immersi nel verde, è qualcosa che fa iniziare la giornata con il piede giusto.
Io e mia moglie chiamiamo il giardino “la nostra collezione privata” per la splendida varietà di piante che ne fanno parte.
C’è un Melograno da fiore, con sotto cespugli di Loropetalum, una pianta sempreverde, originaria del continente asiatico, dalla foglia rossa e con una lunga fioritura.
Ci sono le Ortensie, per le quali mia moglie ha una particolare predilezione: le abbiamo piantate in giardino vicino alle Rose rosa e a un Agnocasto, meglio noto come “pepe dei monaci”, perché i suoi frutti hanno un sapore piccante.
C’è anche la rosa Mirato che è la mia preferita, perché può rifiorire fino a quando le temperature esterne non sono troppo rigide e forma dei cespugli che possono raggiungere i 70 centimetri di altezza.
Immersi in questa meraviglia adoriamo organizzare brunch con gli amici o serate in giardino a bere cocktail e a fare quattro chiacchiere.
È proprio vero: circondarsi di bellezza rende la vita più bella.