I pini sono alberi complessi caratterizzati da una particolare architettura arborea che crea delle strutture rigide capaci di resistere perfettamente ai venti, cercheremo di dare qualche indicazione su come potare un Pino “Pinus pinea ” o “Pinus halepensis”

PINUS-PINEA
PINUS-PINEA

I nostri pini mediterranei e principalmente Pinus pinea e Pinus halepensis sono degli autentici capolavori di resistenza, progettati da madre natura per vivere in condizioni estreme lungo i nostri litorali. I pini giocano col vento, non lo subisco.

  • Il Pinus pinea ha una chioma a ombrello totalmente rigida in cui tutti i rami si bilanciano tra loro e basta vedere da vicino una di queste strutture per capire che al contatto con il vento nulla si muove. La chioma, anzi, sembra quasi sospesa nel cielo come un grosso disco volante riuscendo a smorzare completamente la forza del vento e abbattere tutta l’energia che può incidere sulle radici. Il gioco sta nell’intreccio tra le ramificazioni e i possenti palchi che sono indispensabili per il consolidamento dell’architettura arborea.
  • Nel Pinus halepensis il discorso è decisamente più articolato perché l’albero si muove sinuosamente a contatto con il vento, prendendo forme bizzarre e artistiche, tortuose e scultoree che lo rendono vero rappresentante delle scogliere rocciose e brulle.
    La chioma del Pinus halepensis è formata dai cosiddetti “globi di fronda” che lo rendono simile a una nuvola, da qui l’aspetto originalissimo di questo albero.
    Questi globi di fronda, tutte strutture rigide, formano una cortina frangivento sin da terra dove ogni cosa è al suo posto come in un perfetto ingranaggio che permette l’equilibrio tra tronchi.
    Queste affascinanti caratteristiche hanno un unico scopo: dissipare tutta l’energia possibile che può incidere sull’apparato radicale.

Cosa non fare nella potatura del Pinus pinea.

Nelle città la gestione dei pini domestici si fa problematica per via della cementificazione che reprimere la crescita lussureggiante e l’architettura di questi straordinari alberi.

Il primo errore

  • è la cosiddetta “cimatura” che è un’azione fortemente sconsigliata. Essendo la chioma del pino una struttura chiusa, compatta e caratterizzata da rigidità per resistere ai forti venti, l’intervento di cimatura interrompe per sempre questo perfetto meccanismo mettendo in crisi l’albero. Le chiome devono essere delicatamente diradate e alleggerite, altrimenti si creano rotture di branche considerevoli, schianti o addirittura la morte dell’albero. Stessa cosa nel Pinus halepensis.
    E’ una potatura che non si improvvisa.
    Si tratta di interventi minuziosi e mirati che non devono assolutamente compromettere gli equilibri dell’esemplare arboreo.

Tuttavia la potatura è necessaria, per cui bisogna effettuarla correttamente, eliminando tutto ciò che si è essiccato, creando quindi la condizione ideale per favorirne una crescita rigogliosa.

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potatura pino