Lo storico parco di Villa Salvati a Monte Roberto, dimora storica delle Marche, nel comune di Monte Roberto, al centro dei Castelli di Jesi.

Villa Salvati venne eretta a Pianello Vallesina, una frazione del comune di Monte Roberto in provincia di Ancona, fra il 1805 e il 1820 per volere di Serafino Salvati (1755-1835), ricco proprietario terriero che fece la sua fortuna come imprenditore industriale. Il progetto in stile neoclassico si deve all’architetto romano Giuseppe Camporese (1763-1822), che vi concepì anche un ingresso solenne costituito da un lunghissimo viale di tigli. Obbiettivo del restauro del parco storico del 2021, finanziato dalla Provincia di Ancona con oltre 400.000 €, era salvaguardare il patrimonio arboreo dell’antica dimora, ma anche di consentire alla scuola interna alla proprietà, ”l’Istituto Professionale Agrario Salvati”, di fruire di spazi fondamentali per l’attività didattica in piena sicurezza. Infatti da tempo, a causa della scarsa manutenzione, gli alberi secolari di Tiglio (Tilia cordata) erano soggetti a ripetute e improvvise cadute. Quindi è stata realizzata una potatura incisiva di tutti gli alberi del viale principale, con riduzione proporzionale di altezza e volume della chioma. Inoltre abbiamo sostituito 17 Tigli mancanti con grandi esemplari, alti di più di 9 metri di altezza, provenienti dai nostri vivai. Lungo entrambi i lati del viale sono state messe a dimora ben 4.000 piante di Buxus, garantendo così l’effetto prospettico voluto in origine dall’Architetto Camporese. Anche per il restauro dell’esedra che contorna e “accoglie” l’edificio principale della villa si è proceduto ad un intervento di notevole entità. Ad una potatura controllata degli esemplari di Cipresso presenti, comprendente l’eradicazione degli esemplari danneggiati e instabili oltre che di altre specie aliene, è seguita la messa a dimora di 34 grandi esemplari Cupressus sempervirens necessari per la ricostituzione di una cortina arborea di grande effetto paesaggistico. L’intervento ha contemplato anche realizzazione di un impianto di irrigazione automatico con sonde plurifunzione controllato da remoto, e l’installazione interrata di una riserva idrica con 2 vasche di accumulo per un totale di ben 122 mc.

Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Architetto Riccardo Picciafuoco , Paola Naponelli Pianificatore Territoriale ed Ambientale, e per la  Provincia di Ancona il Presidente Luigi Cerioni, la Dirigente l’Ing. Alessandra Vallasciani ed il Geometra Antonio Paglia.

Per altre informazioni ⇒ Villa Salvati si presenta nello splendore del nuovo parco

Il video che racconta i lavori svolti ↓